I1 garnet è un materiale abrasivo utilizzato in diversi settori per operazioni di I taglio di precisione, come quello a getto I d’acqua, oltre a essere applicato nei set- -L tori della ristrutturazione e della sab­biatura. Una volta usata, questa sabbia abra­siva risulta un materiale fangoso classificabi­le per molti come scarto, ma per Med Link è una risorsa preziosa per un potenziale recupero e riutilizzo.

Nata nel 2003 come semplice casa di spedi­zione, Med Lini; oggi è una società indipendente di spedizioni nazionali, internazionali e logi­stica integrata con base ad Aulla ed è runica in Europa ad aver brevettato un impianto inno­vativo nel quale il garnet entra come rifiuto ed esce come un prodotto riciclato che dell’origi­nale mantiene completamente leproprietà. Questo consente un notevole risparmio a chi ha necessità di

Una volta utilizzato il gamet sia nella sab­biatura che nel taglio ad acqua, tutti i residui della lavorazione, devono essere correttamente disposti come rifiuti.«Med Link è autorizzata a ritirare questi rifiuti
speciali, non pericolosi – sottolinea la titolare –
Abbiamo messo a punto un processo sperimentale del tutto innovativo, volto a recuperare il gamet dopo il suo utilizzo.   L’idea fu di mio padre e del ceo di GMA Gamet Un’idea tanto banale all’apparenza quanto geniale, quella di recuperare il gamet alla fine del suo ciclo di lavorazione,

UN CIRCOLO VIRTUOSO

Il prodotto esausto viene ritirato da Med Link con lo stesso camion utilizzato per la consegna del materiale vergine

acquistarlo, e dà anche una svol­ta importante in direzione della sostenibilità. «Dal2003 la partnership con la multinazionale tedesca, GMA Garnet ha portato Med Link a specializzarsi nella gestione e nel trasporto di sabbia abrasiva garnet – spiega la titolare Or­nella Raciti -.

GMA si affida esclusivamente a Med Link per la gestione della logistica inte­grata in tutto il sud Europa. Nel 2010 l’azienda ha costruito due magazzini bulk nel sito di Aul­la con una capacità complessiva di 20mila ton­nellate di sabbia abrasiva, che le ha permesso di raggiungere un nuovo livello di produttivi­tà. Oggi Med Link, per conto della multinazio­nale tedesca, gestisce due sbarchi l’anno di abrasivo sfuso in arrivo dall’Australia. ricevendo più di 10 mila tonnellate per ogni nave, e divi­dendo il carico in apposite vasche a seconda della granulometria. 11 materiale passa quin­di alle linee di imballaggio automatiche e se­miautomatiche di Med Link con una capaci­tà di insacchettamento di circa 200 tonnella­te ogni giorno. Gli uffici logistici si occupano poi della consegna ai clienti utilizzatori di GMA. 

Med Link, in questo modo, garantisce alla multinazionale australiana una tracciabilità completa del materiale, dallo sbarco della nave alla consegna dal cliente finale».
Il garnet è un minerale di origine alluvionale appartenente al gruppo dei granati, composto per il 97-98 per cento da almandino ed è ca­ratterizzato da elevata durezza, bassa friabilità ed elevato peso specifico. Grazie all’assenza di silice libera, il gamet gode di inerzia chimica permettendo di garantire una situazione di la­voro sicura poiché non origina polveri nocive o reattive per la salute umana.
«Il garnet viene principalmente utilizzato nel taglio ad acqua con macchine Waterjet siste­mi che hanno la capacità di tagliare a freddo spessori fino a500 millimetri mantenendo de­gli standard di precisione elevatissimi. In ap­posite camere di miscelazione l’acqua passa a

quando ormai era considerato rifiuto, per poi rigenerarlo e riemetterlo sul mercato». Nel 2005, infatti grazie a un’intuizione del suo presidente Piero Raciti, Med Link avvia presso il sito di Aulla la realizzazione di un impianto di rigenerazione di sabbia abrasiva in collaborazione con GMA. Si tratta del primo, e ad oggi unico, impianto di riciclaggio di gamet in tutta Europa.
«Med link dopo aver curato tutti i passaggi logistici e aver consegnato l’abrasivo al cliente, si occupa del ritiro del gamet esausto.  Il cliente non si trova più costretto a doverlo smaltire in discarica e ha la possibilità di far ritirare il prodotto esausto a Med Link che, ritirandolo con lo stesso camion utilizzato per la consegna del materiale vergine, permette al cliente di risparmiare denaro, oltre a ridurre l’impatto ambientale del trasporto».

IMPORT-EXPORT PER OGNI MERCE

Grazie ad un modello di business vincente e un’esperienza consolidata, Med Link ha ampliato i propri siti che si sviluppano su una superficie complessiva di oltre 6mila mq. Il magazzino di smistamento e di stoccaggio sorge in posizione strategica lungo l’asse autostradale A15 a pochi chilometri dal porto di La Spezia. Med Link offre ampie e diversificate soluzioni di trasporto via terra, mare, aerea e intermodale per clienti italiani ed esteri. A sostegno degli scambi commerciali extra Uu, Med Link offre servizi di import-export. Grazie a un re¬parto dedicato e ai suoi magazzini fiscali e doganali, l’azienda garantisce la corretta gestione, logistica e distributiva, di qualsiasi tipo di merce in tutto il mondo.

più di 1000 km/h e il gamet viene quindi aspi­rato. L’aggiunta della sabbia abrasiva al getto d’ acqua, permette ai sistemi Waterjet di tagliare qualsiasi materiale aumentando notevol­mente la velocità di taglio e, più in generale, le performance della macchina». Il garnet trova applicazione in molti settori, le sue caratteristiche chimico/fisiche infatti ren­dono questo prodotto l’abrasivo perfetto per il settore della sabbiatura. Le diverse granulometrie disponibili permet­tono al cliente di ottenere il miglior risultato possibile per qualsiasi tipo di applicazione: dai cantieri navali petroliferi e aerospaziali alle ap­plicazioni nel restauro di monumenti ed edi­fici. 

Il gamet ritorna quindi alla Med Link come fango raccolto in bulk bags da 1000 Kg. In un’area adibita allo stoccaggio di questo specifico rifiuto, i sacchi vengono aperti e i di¬versi fanghi vengono miscelati al fine di creare un prodotto il più omogeneo possibi¬le. Dopo essere stato caricato in una tra¬moggia, il fango viene vagliato una prima vol¬ta ed è quindi pronto per essere asciugato nel forno rotativo di 12 metri. Tolta compietamente l’umidità, il materiale passa attraver-so dei separatori magnateci: tutti i particolari ferrosi vengono così rimossi e il prodotto può essere vagliato un’ultima volta al fine di se¬parare le diverse grane in base alla dimensione.

-Beatrice Guamieri